PARTECIPATE

Bolla sulle case popolari

L'ex consigliere regionale e sindaco di Bricherasio è il nome di Forza Italia per la guida dell'Atc di Torino. Nel cda anche il dem Mazzù e il leghista Tassone. Ora si attende il voto a Palazzo Lascaris

Sfuma all’ultimo il ritorno di Elvi Rossi a capo dell’Atc di Torino, l’Agenzia che gestisce l’ingente patrimonio di case popolari del capoluogo piemontese e della sua area metropolitana. Forza Italia, infatti, che in virtù di un accordo con gli alleati nominerà il presidente, avrebbe virato su Emilio Bolla, classe 1959, assessore e sindaco di Bricherasio per quasi vent’anni, dal 1980 al 1999, ed eletto l’anno successivo a Palazzo Lascaris con Forza Italia. Tra il 2007 e il 2009 Bolla e Rossi sono stati anche colleghi, tra i banchi della Provincia. Il condizionale quando si parla di nomine è sempre d'obbligo, anche se al momento il dado pare ormai tratto e domani Palazzo Lascaris dovrebbe pronunciarsi in questo senso.

All’interno di Forza Italia sono prevalse, dunque, logiche di rinnovamento rispetto a un candidato come Rossi che già era stato a capo dell’Atc in parte del quadriennio (non proprio fortunato) targato Roberto Cota e poi numero due in quest’ultimo mandato. A imporre Bolla - che alle scorse regionali ha sostenuto Alessandra Biletta - sono stati il coordinatore regionale azzurro Paolo Zangrillo e, soprattutto, il suo braccio destro Roberto Rosso, mentre a nulla sono valsi anche gli ultimi tentativi dei parlamentari Claudia Porchietto e Carlo Giacometto di perorare la causa di Rossi. Confermata, invece, la scelta del Pd sul presidente uscente Marcello Mazzù, mentre per il terzo posto in cda la Lega ha indicato Fabio Tassone, consigliere della V Circoscrizione di Torino. Tre uomini e neanche una donna: per mettersi al riparo da possibili ricorsi la maggioranza ha ottenuto un parere favorevole dai tecnici della Regione che assicura la regolarità delle nomine nonostante non venga rispettata la quota di genere: secondo tale pronunciamento Atc va considerato un ente strumentale e non una società partecipata

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