Fondi Piemonte: legale Lupi, ripristinati principi e garanzie 

"Il ricorso era articolato su vari motivi, quindi si dovrà attendere il deposito delle motivazioni per sapere qual è stato il ragionamento della Suprema Corte, ma una cosa è certa: gli atti d'appello del pm e del pg presentavano numerosi profili di censura, alcuni dei quali davvero clamorosi, che non sono sfuggiti all'attenzione della Cassazione". Lo afferma in una nota l'avvocato Cristiano Michela, legale di Maurizio e Sala Lupi, per i quali i Supremi giudici hanno disposto l'annullamento senza rinvio della condanna per la Rimborsopoli piemontese. "L'esito del tutto inaspettato del giudizio di appello, che ribaltava una pronuncia assolutoria di primo grado, accurata, puntuale e misurata, ci aveva lasciato con la netta sensazione - aggiunge il legale - che la Corte Territoriale avesse deciso su basi etiche più che processuali, com’è poi emerso chiaramente dal carente impianto motivazionale di quella pronuncia: una condanna, giunta a Maurizio e Sara Lupi come un 'fulmine a ciel sereno' e a scapito delle garanzie, dei principi e delle regole sancite dal nostro ordinamento, di cui la sentenza impugnata certamente non ha fatto buon governo e che sono stati finalmente ripristinati in sede di giudizio di legittimità".(

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