MEMORIA

Segre cittadina onoraria di Torino

Il conferimento votato all'unanimità dal Consiglio Comunale. Contestualmente la Sala Rossa ha approvato anche l’istituzione della Commissione consiliare speciale per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo, e istigazione all'odio

Liliana Segre è cittadina onoraria di Torino. Il Consiglio comunale ha votato oggi all’unanimità il conferimento dell’onorificenza alla senatrice a vita testimone dell’Olocausto, finita recentemente sotto scorta a causa delle minacce ricevute sul web. Contestualmente la Sala Rossa ha approvato anche l’istituzione della Commissione consiliare speciale per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo, e istigazione all’odio e alla violenza. A presiedere la nuova commissione è la consigliera Daniela Albano (M5s), mentre a svolgere l’incarico di vicepresidente è Domenico Carretta (Pd) che ne aveva proposto l’istituzione. Via libera anche alla sottoscrizione, da parte del Consiglio, del Manifesto della “comunicazione non ostile”.

Il voto in Sala Rossa concretizza così la proposta avanzata dalla mozione firmata dalla consigliera del Pd Chiara Foglietta, poi convisa da tutti i gruppi. “Ringraziamo la senatrice Segre per il suo impegno quotidiano, per cosa esso rappresenta per tutte le generazioni. Abbiamo la responsabilità di trasformare il voto di oggi in azione quotidiana. Il manifesto ci impegna a seguire valori che vanno rispettati nei rapporti con gli altri, anche nella diversità culturale, religiosa o di origine. Sono valori che fanno parte della nostra comunità. Torino non è razzista, ma ci sono comportamenti individuali non rispettose dei valori che oggi riaffermiamo”, dice la sindaca Chiara Appendino. La sindaca ricorda poi la sua partecipazione alla manifestazione dei sindaci prevista domani, a Milano: “Con questi atti approvati la nostra presenza avrà ancora più forza. È un atto che unisce di cui dobbiamo essere orgogliosi”.

“Approviamo tre atti che rappresentano un segnale forte contro chi soffia sul fuoco dell’intolleranza e del razzismo, la nostra città non è disposta a seguire partiti o movimenti xenofobi”, afferma Valentina Sganga del Movimento 5 stelle ricordando che, sempre nella seduta di oggi, il Consiglio ha approvato anche il “Manifesto della comunicazione non ostile”, già firmato dalla sindaca. “Penso che il docente che ha inneggiato a Hitler rivendicando libertà di pensiero vada allontanato dall’università – ha sostenuto in aula Osvaldo Napoli, consigliere di Forza Italia che ha “ripreso” anche i suoi –. Il mio partito ha fatto male, in Parlamento, ad astenersi sulla Commissione Segre”.

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