Dazi: allarme Coldiretti, a rischio export vini Piemonte

Coldiretti Cuneo sollecita la Commissione Europea ad intervenire per porre un freno ai nuovi dazi Usa, che porterebbero un grave danno economico all'export agricolo cuneese. "Negli Stati Uniti - spiega il delegato confederale di Coldiretti Cuneo, Roberto Moncalvo - una bottiglia di Moscato d'Asti oggi è venduta al dettaglio in media a 15-18 dollari, verrebbe a costare 23-27 dollari, con una grave perdita di competitività rispetto ai vini di altre nazionalità non soggetti a dazi". La preoccupazione per i nuovi dazi fino al 100% in valore è forte tra i viticoltori della Granda, in particolare dell'Albese, delle Langhe e del Roero, che trovano oltre confine il miglior mercato, esportando il 75% delle bottiglie prodotte per un valore di 450 milioni di euro su un totale stimato di 600 milioni all'anno. Il 40% delle bottiglie prodotte nella Provincia, rende noto Coldiretti Cuneo, è destinato al mercato statunitense, a cominciare da Barolo, Barbaresco e Moscato d'Asti, ma anche Roero Arneis, Barbera d'Alba e Nebbiolo d'Alba.

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