ALTA TENSIONE

Grillini aggrediti dagli anarchici

Estremisti legati all'ex asilo occupato di via Alessandria cercano di dare il giro al banchetto dei Cinquestelle allestito a Porta Palazzo. Condanna della sindaca Appendino: "La politica si fa con le idee mai accetteremo intimidazioni, violenze o rappresaglie"

Tensioni nel quartiere torinese di Porta Palazzo tra esponenti del Movimento 5 Stelle, che avevano allestito un banchetto, e un gruppo di anarchici. “Siamo stati contestati, in modo un po’ aggressivo, da chi dice, più a parole che nei modi, di battersi contro la speculazione e le trasformazioni del quartiere”, denuncia su Facebook Valentina Sganga, capogruppo M5s al Comune di Torino, che assicura: “La nostra presenza nei quartieri continuerà. Ci è stato insegnato a non arrenderci e non intendiamo iniziare adesso”. La contestazione si inserisce nell’ambito della mobilitazione nazionale contro i Cpr, che questa mattina a Porta Palazzo ha visto scendere in strada anche chi contesta la realizzazione del nuovo ostello Combo, nell'immobile dell'ex caserma dei vigili del fuoco. “Noi siamo in piazza per raccontare il lavoro che stiamo portando avanti e confrontarci, pacificamente, con tutti, anche con chi non è d’accordo con noi – sostiene Sganga –. A differenza di altri continuiamo a essere prima di tutto cittadini che vogliono cambiare la società e migliorare Torino. Non ci tiriamo indietro nemmeno di fronte a chi vorrebbe impedirci di far sentire la nostra voce”.

Stigmatizza l’episodio la sindaca Chiara Appendino. “La politica si fa con gli argomenti, con le idee e con i fatti. Siamo sempre stati disponibili ad ascoltare tutte e tutti ma mai, in nessun caso, accetteremo intimidazioni, violenze o rappresaglie”, scrive la prima cittadina raccontando quanto accaduto al Balon, dove “uno dei banchetti che consiglieri e attivisti del Movimento 5 Stelle organizzano nelle piazze per confrontarsi con i cittadini è stato aggredito da un gruppo di anarchici legati all’ex asilo di via Alessandria, liberato dopo un’occupazione durata 25 anni”. “Ci sono state minacce, urla, tentativi di rimuovere il banchetto fisicamente. Tutto questo a Porta Palazzo – aggiunge – quartiere che, con lavoro e investimenti congiunti, si sta riqualificando. Esprimo la mia vicinanza alla capogruppo Sganga – conclude – e alle persone coinvolte nel vergognoso episodio”.

print_icon