Artigianato: export imprese oltre 9 miliardi nei 9 mesi 2019

L'export delle micro, piccole e medie imprese del Piemonte è in crescita, ma dazi Usa, Brexit e Coronavirus destano preoccupazioni. Con un giro d'affari che supera i 9 miliardi di euro e una crescita del 3,7% nei primi 9 mesi del 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018, le imprese del Piemonte confermano un trend positivo, piazzandosi al settimo posto per crescita nella classifica nazionale delle vendite all'estero, guidata da Toscana e Molise. Emerge dal dossier elaborato dall'Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Piemonte che, su fonte Istat, ha analizzato le esportazioni del Made in Piemonte. Torino è cresciuta dell'1,3% registrando (1,9 miliardi di euro), Novara del 14,8%, Alessandria del 4,5%, Cuneo del 5,2%, Vercelli del 6,7%, Asti del 2,3%, mentre è calata Biella con -4,8% e Verbano-Cusio-Ossola con -9%. "I dati - commenta Giorgio Felici, presidente di Confartigianato Imprese Piemonte - la dicono lunga sul costante lavoro di sensibilizzazione nei confronti delle nostre imprese, per un cambio di mentalità e di prospettiva. L'impegno dei nostri artigiani e il supporto della Regione sull'internazionalizzazione per il miglioramento della qualità dei prodotti e per l'apprendimento di nuove tecniche di vendita e di conoscenza dei mercati esteri, sta dando i suoi frutti". Per quanto riguarda i dazi Confartigianato aspetta "di avere dati concreti sul Piemonte anche se la preoccupazione delle imprese e' molto alta" e "segue con attenzione gli eventuali contraccolpi dovuti alla Brexit. A ciò si aggiunge l'incognita derivante dalla frenata dell'economia cinese per l'emergenza sanitaria globale dichiarata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità".

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