Ambiente: Piemonte "smaschera" amianto naturale e lavorato 

Il Piemonte è la prima Regione italiana ad adottare un protocollo per la mappatura dell'amianto presente in natura. Il metodo che permette di individuare le aree dove è più probabile trovare il minerale è stato messo a punto dal Settore Servizi Ambientali della Regione. Oltre a mettere nero su bianco le aree nelle quali i minerali di amianto sono presenti naturalmente nelle rocce, il protocollo riguarda anche la presenza antropica, dove l'amianto è messo in opera come manufatto. "Si compie - rimarca - l'assessore regionale all'Ambiente Matteo Marnati - un ulteriore passo verso la realizzazione di un sistema completo di rilevamento dell'amianto naturale e lavorato, il che rende la nostra Regione la più attrezzata d'Italia per trattare questo minerale. Molte Regioni e Agenzie per la protezione ambientale ci hanno infatti già chiesto di fare riferimento al nostro modello". La mappatura, in termini di probabilità di rinvenire i minerali di amianto, prevede 5 gruppi principali che esprimono 5 classi di probabilità di rinvenimento di amianto. Sarà resa disponibile on-line, quale strumento per le amministrazioni e i professionisti.

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