Biella: sindaco rinviato a giudizio, è accusato di peculato

E' stato rinviato a giudizio, con l'accusa di peculato, l'attuale sindaco di Biella Claudio Corradino. La prima udienza è in calendario il 19 novembre prossimo. Il reato contestato per l'utilizzo dell'auto di servizio per motivi privati sia quando era sindaco di un altro comune biellese, Cossato (dal 2000) e sia da primo cittadino di Biella dal 2019. La vettura era stata infatti fotografata in più occasioni davanti a casa sua. Sette sono gli episodi che gli sarebbero contestati nella denuncia presentata dall'ex consigliere comunale di Cossato Stefano Revello, e dell'ex presidente del Cissabo (Consorzio intercomunale dei servizi socio assistenziali del Biellese orientale) Roberto Tomat. Corradino respinge però le accuse e il suo legale sarebbe intenzionato a chiedere il giudizio con rito ordinario.

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