Radicali Piemonte chiedono rinvio referendum

Il Comitato del partito radicale "C'è chi dice No" del Piemonte chiede il rinvio, per la questione Coronavirus, del referendum sul taglio del numero dei parlamentari. "Allo stato attuale - affermano due degli esponenti, Mario Barbaro e Sergio Rovasio - non ci sono le condizioni per un voto consapevole. La data del 29 marzo 2020, era già molto ravvicinata quando è stata stabilita: in stato di emergenza non è possibile garantire un vero dibattito sul tema e com'è ovvio, il virus è il vero argomento che monopolizzerà l'attenzione nelle prossime settimane". Il comitato chiede al premier Giuseppe Conte di "convocare i comitati del Sì e del No e di rivedere la data procrastinandola al 31 maggio o perlomeno al termine dell'emergenza", e al presidente Sergio Mattarella rivolge un appello "al fine di tutelare la democrazia e le condizioni minime di informazione, che oggi a maggior ragione non sono garantite".

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