EMERGENZA SANITARIA

In Piemonte cresce il contagio, Cirio: "Misure più restrittive"

Il governatore scrive al premier Conte per chiedere di inserire la regione nella "zona gialla". Oltre alla chiusura di scuole e università ulteriori limitazioni per bar e ristoranti, negozi e centri commerciali

“Alla luce dell’evolversi del contagio in Piemonte e delle osservazioni che mi sono state espresse dall’Unità di crisi ho chiesto al premier Conte e al ministro della Salute di valutare un maggiore irrigidimento delle misure decise dal Governo per la nostra Regione”. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha scritto al presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, chiedendo una stretta ulteriore nelle misure di contenimento della diffusione del coronavirus Covid-19 sul territorio piemontese. “La crescita maggiore dei casi di contagio registrata nelle ultime 48 ore, infatti, ci fa pensare che il contenimento in atto non sia sufficiente”, spiega il governatore, aggiungendo che “abbiamo chiesto, pertanto, di valutare con estrema urgenza, anche attraverso l’analisi del Comitato scientifico nazionale, la possibilità di misure più restrittive che possano proteggere la popolazione e contenere maggiormente l’espansione del virus”.

In sintesi, Cirio chiede di inserire il Piemonte nella cosiddetta “zona gialla” per la quale si applicano limitazioni più stringenti: oltre alla chiusura di scuole e università (che verosimilmente proseguiranno ulteriormente nella sospensione dell’attività didattica oltre il 15 marzo) verrebbero interrotte competizioni sportive, manifestazioni ricreative, ludiche, teatrali e musicali; gli esercizi pubblici come bar e ristoranti potranno proseguire solo assicurando il servizio con posti a sedere e assicurando una distanza minima di un metro tra gli avventori, orari ridotti per centri commerciali e negozi.

Intanto, secondo il consueto bollettino, le persone risultate positive, stando ai dati aggiornati alle 14 di oggi, sono 207. L’incremento è stato di 32 casi rispetto alla mattinata. I pazienti ricoverati in ospedali sono 148, di cui 38 in terapia intensiva. Altre 54 persone sono in isolamento domiciliare. Cinque i decessi. Finora sono 1.046 i tamponi eseguiti complessivamente in Piemonte, 713 dei quali risultati negativi.

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