Boomerang

Dicono che… com’era facilmente prevedibile l’iniziativa si è rivelata un boomerang. L’appello lanciato dall’esponente Pd e presidente di Circoscrizione VII di Torino, Luca Deri, per chiedere la riapertura del Maria Adelaide ha offerto un assist da manuale al centrodestra piemontese. Ma come, si è chiesto più d’uno a partire dal presidente di Palazzo Lascaris Stefano Allasia, non è stato proprio il governo regionale di Sergio Chiamparino a chiudere nel 2016 l’ospedale di Lungo Dora? Di più, nel 2019, l’allora assessore alla Sanità Antonio Saitta aveva annunciato perfino la volontà di vendere l’immobile per dieci milioni. “Trovo bizzarra la raccolta firme per la riapertura fatta da quella parte politica – ha commentato il leghista Allasia – dopo che la sinistra progettava di riconvertire la struttura addirittura in centro di prima accoglienza per immigrati. Il Maria Adelaide è dismesso da troppo tempo e richiederebbe importanti lavori di adeguamento. Molto meglio puntare su strutture già attive o, come ha fatto l’attuale Giunta regionale, usare il nuovo ospedale di Verduno. L’emergenza si combatte usando al meglio le risorse, non sperperandole”. Dichiarazioni perentorie, quelle del presidente del Consiglio regionale, che però stridono con i commenti scritti sulla pagina Fb di Deri qualche giorno fa. Cosa (e chi) gli avrà fatto cambiare idea?

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