Via libera alla vendita di quaderni e pennarelli

All’interno delle attività di vendita di generi alimentari e alle altre attività commerciali non soggette a chiusura sarà possibile a partire da domani, lunedì 30 marzo, la vendita al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio. Lo stabilisce, in deroga al Decreto nazionale che vieta il commercio di questa tipologia di prodotti, l’ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Il documento è stato definito in collaborazione con l’assessore al Commercio Vittoria Poggio e gli assessori all’Istruzione Elena Chiorino e ai Bambini Chiara Caucino.

Le cartolibrerie e gli altri esercizi commerciali, che da Decreto devono mantenere i locali chiusi al pubblico, potranno proseguire la vendita di questi prodotti di cancelleria per corrispondenza con consegna a domicilio, come già avvenuto fino ad oggi.  Realtà per le quali il commercio a distanza è, al momento, l’unica opzione possibile. Per questo la Regione Piemonte, in accordo che le associazioni di categoria, si impegnerà a promuovere e a dare visibilità sul proprio sito istituzionale alle cartolibrerie che eseguono il servizio di vendita per corrispondenza con consegna a domicilio.

«Abbiamo ritenuto importante venire incontro alle esigenze espresse da tante famiglie e dal mondo scolastico in un momento in cui la didattica a distanza è uno strumento fondamentale da continuare a potenziare - sottolineano Cirio e Poggio -  Comprendiamo però il disagio e le difficoltà del settore per questo, oltre a promuovere e a dare visibilità alle cartolibrerie costrette alla chiusura ma attive con il commercio per corrispondenza, lavoreremo insieme ai loro rappresentanti nell’ambito del Piano di misure economiche straordinarie che stiamo predisponendo per sostenere tutte le imprese e i lavoratori colpiti dalle drammatiche conseguenze del coronavirus».

L’ordinanza firmata oggi prevede anche che le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità garantiscano un accesso prioritario a medici, infermieri, operatori socio sanitari, membri della Protezione Civile, soccorritori e volontari muniti di tesserino di riconoscimento. «Un atto che ci sembrava doveroso - concludono il presidente Cirio e l’assessore Poggio - nei confronti di coloro che da settimane dedicano ogni istante del proprio tempo a tutelare e proteggere le nostre vite».

print_icon