EMERGENZA SOCIALE

100mila piemontesi senza reddito

Si aggrava la situazione economica per migliaia di famiglie. La Regione fa il punto sul sistema di welfare durante la crisi Covid-19. Interventi nazionali e misure regionali per far fronte all'emergenza

In Piemonte i nuclei familiari che si trovano privi di mezzi di sussistenza sono 63.300, di questi, 51.453 beneficiari del reddito di cittadinanza e 8.259 della pensione di cittadinanza. Cui vanno aggiunti gli oltre 4mila senza dimora stimati in Piemonte e tutte quelle persone che, per qualche centinaio di euro, sono state escluse dal reddito di cittadinanza, circa 38 mila. Sono quindi 100mila le persone a rischio.

“In questo scenario ritengo assolutamente necessario assicurare l’accesso ai beni di prima necessità, potenziando però anche le misure di sostegno già esistenti e creandone di nuove più efficaci. La Regione, in questa situazione, ha spinto e sensibilizzato lo Stato a dare risposte rapide e concrete per affrontare le nuove povertà emergenti. Bisognerà pensare a requisiti di accesso innovativi e flessibili”, spiega Chiara Caucino, assessore regionale al Welfare, in una nota fa il punto sul sistema di welfare regionale durante la crisi Covid-19. Per quanto riguarda il comparto del Welfare, sono state introdotte importanti risorse nel bilancio regionale 2020-2022: 150mila euro per sostenere il Banco Alimentare, per le politiche abitative è stato ottenuto un aumento di 100mila euro a favore dei genitori separati e divorziati che già versano in gravi difficoltà, 500mila euro hanno finanziato per la prima volta la legge regionale “Salva-mutui”.

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