Coronavirus: Cirio, inflessibili col rigore per uscirne

"Prima ne usciamo prima ripartiamo, ma per farlo dobbiamo essere inflessibili col rigore del contenimento". Lo ribadisce il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ospite della trasmissione Mi manda Raitre. Sono oltre 13 mila, a ieri sera, i contagi nella regione. "Da noi è iniziato tutto con una decina di giorni di ritardo rispetto a Lombardia e Veneto, quindi è normale che abbiamo qualche tempo di ritardo - spiega il governatore piemontese -. Questo ci impone l'assoluto rigore. Noi siamo stati rigorosi sin da subito, abbiamo chiuso da subito le scuole, dopo Carnevale, anche quando si poteva tenerle aperte, perché abbiamo voluto mantenere il contenimento massimo e abbiamo tuttora ordinanze molto più restrittive rispetto ad altre regioni d'Italia".

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