Commercianti, Pasqua nera ma vola consumo carne

"Pasqua di passione" per il commercio torinese che continua a registrare un calo di fatturato. Volano invece i consumi di carne: i macellai interpellati da Confesercenti sui consumi in vista della Pasqua parlano di un incremento di ordini superiore al 30%. "Le macellerie stanno facendo fronte agli ordini di chi nelle festività pasquali si recava al ristorante o, comunque, fuori casa per gite o turismo" osserva Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti. Particolarmente segnato - sottolinea l'Ascom - il comparto della Pasticceria e della Gelateria: la chiusura forzata degli esercizi commerciali ha fatto registrare un crollo verticale del 90% delle vendite di uova di cioccolato, colombe e altri dolci pasquali artigianali con un piccolo recupero del 10% sul delivery. "Voglio richiamare l'attenzione sul dramma che stanno vivendo i i tantissimi negozi e imprese, dalla Moda al Turismo, chiusi da quasi due mesi e che non riapriranno nel breve periodo, con grandi problemi di liquidità e di cancellazioni di ordini", afferma Maria Luisa Coppa presidente Ascom Confcommercio Torino. 

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