Lavoro: Uil, in Piemonte ammortizzatori per 800.000 lavoratori
15:29 Mercoledì 27 Maggio 2020
Sono oltre 120.000 le domande presentate in Piemonte per gli ammortizzatori sociali, 800.000 i lavoratori interessati. Lo rende noto la Uil. Per quanto riguarda la cassa integrazione ordinaria le domande inoltrate sono più di 28.000, con 480.000 persone coinvolte, per il fondo di integrazione salariale (Fis) le domande pervenute all'Inps sono oltre 14.000 per 150.000 lavoratori, mentre per la cassa integrazione in deroga le richieste superano le 60.000 con 88.000 lavoratori interessati. Ci sono poi il Fondo di Solidarietà Bilaterale per l'Artigianato che ha registrato più di 18.000 domande (73.000 addetti) e il Trattamento d'Integrazione Salariale per i lavoratori in somministrazione, (oltre 10.000). "Siamo preoccupati - spiega il segretario della Uil Torino e Piemonte, Gianni Cortese - per la tenuta della coesione sociale, a causa dei ritardi nei pagamenti ai lavoratori, in particolare per la cassa in deroga, e per i rischi occupazionali derivanti dal numero di settimane di cassa fruibili fino al 31 agosto. Il Decreto Legge del 19 maggio, cosiddetto Rilancio, infatti, prevede dal 23 febbraio al 31 agosto la possibilità di fruire di un massimo di 14 settimane per la cassa in deroga, a fronte delle 27 in calendario. L'Inps sta svolgendo da mesi un'attività incessante per le autorizzazioni delle domande, che a oggi sono circa l'85% del totale. Tutti devono essere consapevoli dell'emergenza. Il Governo ha il compito di trovare rapidamente le risorse per evitare le potenziali tensioni derivanti dall'aumento dell'area del disagio e della povertà".