Bose, pochi fedeli e silenzio a messa senza il fondatore

Nella prima domenica dopo l'allontanamento deciso dal Vaticano del fondatore Enzo Bianchi, alla celebrazione della messa di Pentecoste a nella comunità di Bose, a Magnano (Biella) hanno partecipato solo una trentina di fedeli. Tra i monaci non era presente Bianchi, che ne è stato, 55 anni fa, il fondatore, mentre, insieme a una quarantina di sorelle e fratelli, tra i quali Lino Breda, anche lui sul piede di partenza, era presente il priore Luciano Manicardi, l'attuale responsabile della comunità sotto osservazione. Durante la preghiera dei fedeli, Manicardi ha ringraziato tutti coloro che hanno pregato e sostenuto la comunità in questi giorni difficili. E' stato l'unico accenno alla situazione. Clima dimesso, volti spaesati, tra i pochi fedeli e amici presenti. Tutti immersi nel silenzio, saluti fugaci dietro le mascherine. Nessuno dei monaci si è fermato dopo la celebrazione mentre le poche auto sono ripartite dopo la celebrazione, lasciando un senso di vuoto e di attesa.

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