Ex Embraco, Ventures è fallita
La società che aveva rilevato da Whirlpool i capannoni di Riva presso Chieri è insolvente. Il Tribunale di Torino chiude così la storia di una reindustrializzazione mai partita. A questo punto diventa sempre più incerto il futuro degli oltre 400 dipendenti
Il Tribunale di Torino ha dichiarato fallita la Ventures Srl, società che aveva rilevato gli stabilimenti della ex Embraco, senza però rilanciare la produzione al loro interno nonostante gli impegni assunti con i lavoratori e le istituzioni. Nel provvedimento viene anche nominato il curatore fallimentare nella persona di Maurizio Gili e fissa l’udienza per l’esame del passivo per il 18 dicembre del 2020. A questo punto diventa sempre più incerto il futuro degli oltre 400 addetti che da anni aspettano di poter riprendere a lavorare.
Il 13 luglio scorso si era celebrata la prima udienza in tribunale, con un presidio di circa un centinaio di lavoratori davanti al cancello del palazzo di giustizia. In quell'occasione la Venture aveva chiesto un rinvio di 60 giorni per trattare con il socio cinese un eventuale rifinanziamento della società, pur ammettendo mancanza di liquidità e lo stato di insolvenza.
Il progetto di Ventures era stato selezionato dal ministero dello Sviluppo Economico per reindustrializzare lo stabilimento di Riva di Chieri della Embraco, all’epoca del gruppo Whirlpool che nel gennaio 2018 aveva deciso di chiudere la fabbrica e di licenziare 517 lavoratori. A marzo 2018 era stato firmato l’accordo al Ministero dello Sviluppo Economico. Il passaggio a Ventures, avvenuto a luglio 2018, prevedeva il rientro di quasi tutta la forza lavoro con un centinaio di uscite incentivate. Del progetto faceva parte anche Astelav, azienda che si occupa della rigenerazione di elettrodomestici, subito però uscita di scena. Ventures è una newco formata da un gruppo israeliano e dalla famiglia Di Bari con il 40% ciascuno. Terzo socio un partner cinese rimasto sempre sulla carta. L’inizio della produzione di robot pulitori di pannelli fotovoltaici era previsto da gennaio 2019, ma non e' mai partito. Intanto sono stati smantellati i macchinari della ex Embraco e i lavoratori rientrati sono stati impiegati per la ristrutturazione dell'immobile. Il fondo di 4 milioni, messo a disposizione di Ventures da Whirlpool per la reindustrializzazione e l’avvio della produzione, e' stato utilizzato in modo illecito - secondo la Procura - dai dirigenti dell’azienda. Da settembre 2019 e' ripartita la mobilitazione dei lavoratori, con scioperi e manifestazioni. La vicenda è stata portata a Roma, in Vaticano e a Bruxelles.
