Astm: con riassetti in Brasile e Italia mol proforma 2019 balza a 1,44 mld

Da metà maggio ad oggi Astm ha concluso quattro operazioni che hanno aumentato la durata media delle concessioni autostradali del gruppo da 11 a 47 anni, l'Ebitda proforma 2019 da 792 milioni a 1,445 miliardi (di cui il 40% all'estero) e il debito netto da 1,35 a 3,1 miliardi. E' quanto si legge nelle slide del gruppo che illustra oggi gli ultimi sviluppi del business. Dal 14 maggio in poi, il colosso infrastrutturale controllato dalla famiglia Gavio e partecipato da Ardian ha prima ottenuto il via libera al cross financing dell'Asti-Cuneo, poi è salito al 67,2% di Sitaf (autostrada Torino-Bardonecchia e traforo Frejus) che potrà così consolidare, infine ha ceduto il 13,6% della Serravalle e ha chiuso un accordo per arrivare finalmente al consolidamento della brasiliana Ecorodovias, prima co-controllata con il gruppo locale Primav. Proprio la transazione in Sud America ha portato 25 anni in più di durata media delle concessioni portafoglio e ha contribuito a buona parte del balzo del mol pro forma 2019 (+83%). Il rapporto tra debiti e mol è salito da 1,7 a 2,1 volte restando "sostenbile", precisa Astm, che sottolinea anche come sia coinvolta in vari processi competitivi per nuovi dossier infrastrutturali in Norvegia, Stati Uniti, Brasile e Italia.

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