Embraco: Todde, ammortizzatori subito disponibili

Gli ammortizzatori sociali saranno subito disponibili per gli oltre 400 lavoratori della ex Embraco. Lo ha detto la sottosegretaria al Mise Alessandra Todde dopo l'incontro in Prefettura. "La cassa integrazione straordinaria per cessazione e' stata richiesta dal curatore fallimentare. C'è anche la possibilità di utilizzare i 18 mesi della cassa integrazione Covid", ha spiegato Todde. In collegamento c'era anche il ministero del Lavoro. "La Regione Piemonte come ha fatto in altre occasioni favorirà l'anticipo della cassa integrazione dalle banche" ha detto il presidente Alberto Cirio. "Le risorse ci sono, ma la cassa integrazione non basta", ha aggiunto la sindaca Chiara Appendino.

In Prefettura, su richiesta della sottosegretaria Todde, ci sarà un tavolo permanente sulla vicenda Embraco. Un primo incontro è già fissato per metà settembre. Ai rappresentanti di Whirpool, presenti all'incontro, è stato chiesto di mettere a disposizione i 9 milioni rimanenti del fondo di garanzia istituito a suo tempo per la reindustrializzazione e di incrementarlo. All'azienda è stato chiesto anche di continuare ad assumersi le proprie responsabilità sulla vicenda Embraco sino a quando non sarà conclusa. Lo stesso impegno a occuparsi della questione è stata chiesto anche a Invitalia, presente al tavolo. Tra le priorità c'è anche quella di definire legalmente il perimetro dell'azienda, in modo che un imprenditore interessato possa sapere che cosa ha di fronte. L'intenzione è di prendere in considerazione qualunque richiesta degli imprenditori locali. All'incontro erano presenti anche i sindaci di Chieri e di Riva di Chieri, dove si trova lo stabilimento ex Embraco.

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