FIGURACCIA

"Voucher scuola per tutti" dopo la gaffe della Regione

La giunta prima annuncia e poi si rimangia l'erogazione dell'assegno a 45mila famiglie. Ora, per rimediare, ha un'unica soluzione: estendere il bonus, indipendentemente dalla graduatoria. La proposta di Grimaldi e Frediani. L'assessore Chiorino scarica la colpa sui funzionari

Come rimediare alla brutta figura rimediata ieri dalla Regione sui voucher scuola? Facendo un secondo dietrofront ed estendere a tutte le famiglie l’assegno. È quanto chiedono alcune forze politiche di Palazzo Lascaris (dal capogruppo di Luv Marco Grimaldi alla pentastellata Francesca Frediani) dopo la gaffe dell’ente guidata da Alberto Cirio che prima ha “illuso” 45mila famiglie annunciando che la loro domanda era stata accolta, salvo poi qualche ora dopo rettificare. “A causa di un errore tecnico nella trasmissione dei dati da parte della Regione Piemonte, siamo spiacenti di dover sospendere l’attribuzione del voucher scuola fino a nuova comunicazione”, si sono affrettati a scrivere dall’assessorato all’Istruzione, la cui titolare, la sorella d’Italia Elena Chiorino, ha annunciato di volere la testa del responsabile del pasticcio.

“Alla luce di quanto accaduto ieri – afferma Grimaldi – invece di riversare le colpe addosso alla struttura regionale e processare i funzionari che potrebbero aver commesso un errore, invitiamo l’assessora a cogliere l’occasione e, attraverso una modifica al bilancio, garantire le risorse necessarie a coprire le spese scolastiche di tutte le studentesse e gli studenti che ne hanno diritto”. Insomma, voucher a tutti, indipendentemente dal posto in graduatoria.

Il problema, non da poco, è trovare le risorse necessarie a far fronte a un incremento delle domande del 54,4%, passate dalle 58.648 dello scorso anno alle attuali 90.585, poiché già lo scorso anno, a pandemia ancora lontana, oltre 16mila non hanno ricevuto l’assegno, pur in possesso dei requisiti. “Si urla al pasticcio, si legge ingiustizia – conclude Grimaldi – . Il Covid ha aggravato una situazione economica già complicata per molte famiglie piemontesi, pertanto il boom di domande per accedere agli aiuti scolastici non ci ha stupito: già da diversi mesi chiediamo innanzi tutto di coprire il 100% delle famiglie idonee, pertanto a settembre ci faremo trovare in Aula, pronti a votare la modifica di bilancio. Speriamo ci sia anche l’assessora Chiorino”.

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