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"Alitalia e Governo snobbano Caselle"

L'amministratore delegato di Sagat, Andorno, attacca la compagnia di bandiera per la riduzione dei collegamenti tra Roma e Torino. E dall'esecutivo "ci aspettavamo un supporto che invece è andato solo ai vettori"

L’aeroporto di Torino regge l’urto del Covid, con un calo del traffico domestico ridotto al 20 per cento, ma se “l’estate è andata meglio di quanto ci aspettassimo” dice l’amministratore delegato di Sagat Andrea Andorno, non è stato certo grazie ad “Alitalia che inspiegabilmente non ha colto questo trend e ha mantenuto solo due collegamenti tra Torino e Roma su sette con una riduzione del 60% media dei passeggeri”.

La critica riguarda anche i mesi futuri. “Settembre e ottobre sono mesi importanti per i collegamenti con Roma. Con due voli non si permette di venire da Roma a Torino per lavorare in giornata. Ci saremmo aspettati un maggiore supporto” ha aggiunto Andorno. “C’è un disinteresse verso il Nord-Ovest, ma l’abbandono di Malpensa è dovuto al ruolo di Linate. Torino è molto simile a Linate, fa parte del tessuto produttivo del Paese”.

Non solo nei confronti di Alitalia, la protesta si estende anche nei confronti dell’esecutivo: “Avremmo auspicato qualche aiuto concreto dal governo per fronteggiare l’emergenza. Invece ha guardato ai vettori e non ha dato supporto agli aeroporti”. “Non si tratta di bussare per chiedere aiuto, ma avere un supporto ci avrebbe consentito di garantire il profilo degli investimenti e dell’ammodernamento con l’obiettivo di rendere più sicuro viaggiare. Non è il momento giusto per lasciare gli aeroporti in una condizione di debolezza”.

Andorno ha spiegato che alcune destinazioni domestiche, come Sardegna, Napoli e Pantelleria, sono in crescita nei mesi estivi rispetto all’epoca pre Covid. E se sul mercato domestico il calo estivo è stato contenuto al 20%, per quello internazionale è dell’80%. “I torinesi hanno usato Caselle per viaggiare sul mercato domestico e molti vettori hanno accompagnato questa propensione. La parte internazionale è quella che ha sofferto di più, c’era stato qualche segnale positivo, ma la ripresa dei contagi in Romania e Spagna ha provocato un’inversione di tendenza”. “La crisi – ha proseguito l’ad di Sagat – tenderà a durare ancora per molto. Spero di sbagliare la previsione, ma sarà un inverno molto difficile anche per quanto riguarda il turismo invernale con i charter della neve. Continuiamo a rivedere le previsioni al ribasso, i tour operator stanno cercando di capire; dipenderà dalla percezione dei contagi in Italia nelle prossime settimane. Per ora il calo dell’offerta è del 50% rispetto all’anno scorso, vedremo i passeggeri”.

Intanto l’esercizio 2020 dello scalo subalpino chiuderà in perdita “perché il differenziale negativo dei mesi di lockdown ha generato difficoltà economiche che è impensabile riuscire a colmare negli ultimi mesi dell’anno”. Tra le iniziative a sostegno dell’aeroporto Andorno ha ricordato il lancio delle promozioni per il parcheggio (i weekend a 9,99 euro) dal momento che raggiungere Caselle in auto è percepito come più sicuro.

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