PALAZZO LASCARIS

Desaparecido in Regione, l'assessore è in luna di miele

Le opposizioni da settimane chiedono a Icardi ragguagli sulle azioni per contenere la seconda ondata della pandemia in Piemonte. Oggi scoprono che il titolare della Sanità è in viaggio di (seconde) nozze. Breve, come "concesso" dal datore di lavoro, il governatore Cirio

Chi l’ha visto? Di sicuro non le opposizioni che di fronte alle ripetute assenze dell’assessore alla Sanità, ormai chiamano Luigi Icardi “il desaparecido” e, con un tocco di letteratura, rimandano a Beckett e al suo Aspettando Godot le ormai prolungate e ripetute attese per interloquire con l’inquilino di corso Regina Margherita, che manco lì in questi giorni si trova.

“Per la quarta volta in tre settimane – ha detto oggi in aula il capogruppo del Pd Raffaele Gallo – ho chiesto un'informativa urgente all'assessore e al presidente della giunta su come intendano affrontare la seconda ondata di Covid-19, che purtroppo sta diventano una realtà. Le scuole sono aperte da un mese e ci risultano difficoltà per l'accesso ai tamponi e una situazione di profonda confusione. Siamo la Regione che fa meno tamponi e in modo disorganizzato”. Oltre a Gallo altri esponenti della minoranza hanno incalzato la giunta e, in particolare, “il grande assente”. Già ieri l’audizione di Mario Raviolo di fronte alla commissione di indagine sulla gestione dell’emergenza Coronavirus ha visto l’ex capo dell’Unità di Crisi, di fatto, solo a rispondere alle richieste dei consiglieri, dei quali appena quattro di maggioranza. Una “solitudine” che Raviolo certo non ha potuto non notare e interpretare, tanto che molti hanno letto nelle sue parole taglienti rispetto alla gestione successiva alla sua uno scaricare le scarpe da parecchi sassolini, accumulati nei mesi passati ma anche in questi giorni.

“Vogliamo che l’assessore si presenti in Consiglio regionale e ci informi su come intenda gestire la seconda ondata, dandoci un quadro dei posti letto disponibili, del piano tamponi, delle attrezzature, dei laboratori. La nostra sanità è già in difficoltà. Dobbiamo agire subito per evitare che si ripetano gli errori della prima fase della pandemia”, ha detto il capogruppo del Pd. Identiche richieste da parte dei suoi omologhi Marco Grimaldi di Luv e Mario Giaccone della Lista Monviso.

Chiedono che sia in aula, ma in aula Icardi non c’è. E dov’è, se neppure in corso Regina s’è visto in questi giorni? Il mistero è contenuto nel gran segreto che ha avvolto il matrimonio dell’assessore. Un viaggio di nozze che pare sia stato accorciato, con rientro previsto per venerdì, dal governatore Alberto Cirio il quale insieme alle felicitazioni e tradendo l’assunto di non mettere il dito tra moglie e marito al suo assessore avrebbe fatto anche la richiesta di rientrare presto alla base. Chissà se, finalmente, le opposizioni riceveranno da Icardi risposta? E magari pure i confetti.   

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