Lavoro: Confartigianato, cassa integrazione esaurita

Sono esaurite le risorse di competenza del Piemonte stanziate con il Dl Agosto per i pagamenti della cassa integrazione per i lavoratori delle imprese artigiane, relativamente ai mesi di maggio e giugno. A maggio ne hanno beneficiato 13.683 lavoratori, a fronte di un'erogazione pari a 12,5 milioni di euro mentre a giugno i lavoratori beneficiari sono stati 6.898 a fronte di 6,25 milioni di euro. "Dopo un'attesa di circa due mesi, solo nei giorni scorsi sono state effettuate le erogazioni della cassa integrazione fino al mese di giugno - spiega Giorgio Felici, presidente di Confartigianato Imprese Piemonte - l'ultimo provvedimento del Governo risale a metà agosto, ma il percorso burocratico statale ha permesso solo ora di avere le somme a disposizione di Fsba, che a sua volta li ha subito distribuiti ai vari enti bilaterali in base al fabbisogno. Devono, però, essere ancora soddisfatte le richieste relative a luglio, agosto e settembre. Per molte delle nostre imprese è di vitale importanza accedere rapidamente agli ammortizzatori sociali, l'unico strumento che può garantirne sopravvivenza e ripresa. Per questo è urgente, molto urgente, che le erogazioni della cassa integrazione arrivino con puntualità per consentire il circolo di liquidità, consentendo alle imprese di mantenere in forza i propri collaboratori garantendo così la stessa sopravvivenza dell'impresa. E' un dovere etico e sociale prima che economico, mettere in sicurezza le nostre imprese e i nostri dipendenti, occorrono fatti certi, rapidi e concreti per permettere a tutti di ripartire quando questa emergenza si concluderà".

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