Torino: 400 firme per dire no a tagli in scuole dell'infanzia 

Quasi 400 firme per dire no al taglio delle sezioni nelle scuole dell'infanzia torinesi. Sono quelle raccolte con una petizione, presentata oggi in un Diritto di Tribuna del Consiglio comunale, promossa da un gruppo di genitori che chiede che "i tagli effettuati quest'anno non vengano più ripetuti" e che "non venga penalizzata l'offerta con provvedimenti motivati da una mera scelta di costi. Tagliare un servizio eccellente solo per pareggiare il bilancio non è una scelta auspicabile per la nostra città". "Avevamo presentato questa petizione a gennaio - spiegano le prime tre firmatarie - ma non ha sortito alcun effetto e quest'anno è stato operato il previsto taglio di 15 sezioni. Crediamo però che, anche a fronte del difficile momento che stiamo vivendo, sia utile riproporla, soprattutto per chiedere che ci si fermi qui e non si vada avanti con un altro piano di tagli il prossimo anno". Le tre firmatarie sostengono che, "a differenza di quanto era stato detto, i soldi risparmiati con i tagli non sono stati reinvestiti né sull'organico né sulle infrastrutture. Quella di investire o meno sulla scuola - concludono - è una scelta politica. Se si vuole, una soluzione si può e si deve trovare".

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