BeHonest certifica quattro realtà non profit torinesi

In occasione della Giornata internazionale del dono, il primo dicembre, BeHonest, società benefit nata da una intuizione di Daniele Narduzzi, certifica quattro realtà non profit torinesi. Si tratta di Caffè Onlus, CasaOz, Fondazione Paideia e Ugi. Obiettivo della certificazione è garantire la credibilità di chi opera nel non profit e tutelare chi dona e investe nel sociale, soprattutto in un momento come quello attuale, di forte contrazione della spesa pubblica, in cui chi avrà bisogno di assistenza, e non potrà riceverla dallo Stato, avrà come punto di riferimento il Terzo Settore. "Il terzo settore sta diventando un luogo di incontro tra finanza, pubblico e privato, dove nascono nuove proposte di welfare a vantaggio dei più deboli e di tutta la comunità - sostiene Narduzzi -. L'innovazione sociale può essere il motore per migliorare l'utilizzo delle risorse disponibili e la qualità dei risultati raggiunti, grazie anche all'impiego di strumenti quali i big data e l'intelligenza artificiale. BeHonest ha deciso di concentrare i propri sforzi sull'accountability e sulla qualità dei dati sia perché, per una trasformazione digitale efficace, non è possibile lavorare con dati alterati o non veritieri, sia per tutelare la fiducia. Che sia guardandosi negli occhi, o attraverso una piattaforma, chi dona vuole poter contribuire ad un mondo migliore". BeHonest è la prima startup italiana a certificare, valorizzare e promuovere la qualità dei dati, che raccontano la vita e le attività degli attori del settore sociale. Lo fa attraverso una piattaforma digitale e un algoritmo proprietario. 

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