Sanità: Ersel entra nel capitale dell'Ospedale Koelliker

Ersel Investimenti, società controllata dalle famiglie Giubergia e Argentero, entra come socio di maggioranza nel capitale dell'Ospedale Koelliker. L'accordo preliminare è stato raggiunto con i Missionari della Consolata, ancora presenti nell'assetto societario e negli organi di governance, coinvolti nei progetti di futuro ampliamento della struttura. L'Ospedale Koelliker collabora già con Paideia, fondazione sostenuta dal Gruppo Ersel, attraverso la messa a disposizione di prestazioni e assistenza dedicata alle famiglie e ai bambini con disabilità, seguiti da questa organizzazione. "Il profondo legame di Ersel con la città - spiegano i Missionari - nonché la concreta attenzione e sensibilità nell'assistenza dei più deboli, ci rendono certi di aver trovato la strada migliore per proseguire il lavoro svolto sin qui e continuare ad offrire assistenza ed eccellenza al nostro territorio". L'ingresso dei nuovi azionisti consentirebbe di proseguire l'ambizioso percorso di crescita qualitativa e dimensionale dell'ospedale intrapresa nell'ultimo triennio dall'attuale ceo, Alberto Ansaldi, che verrebbe confermato nel ruolo con la piena fiducia dei futuri azionisti. Inoltre, il fatto che Ersel non sia un "competitor" consentirebbe di mantenere alti i livelli occupazionali: obiettivo che costituisce, per l'Istituto Missionario, un valore fondamentale soprattutto in questo difficile momento storico. "La nostra cultura imprenditoriale - afferma il Gruppo Ersel - da sempre si basa su un modello socialmente responsabile, dove la priorità va alle persone, alla qualità dei servizi offerti e alla protezione dei livelli occupazionali. Una filosofia aziendale che, unita al legame con Torino, alla solidità finanziaria e alla visione di lungo termine, ci ha portato a proporre all' Istituto dei Missionari della Consolata di intraprendere insieme, con entusiasmo, un piano industriale ambizioso".

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