Furia (Pd): Damilano? Centrodestra lo usa per rendersi presentabile

"Esprimo il mio personale e sportivo in bocca al lupo a Damilano per la scelta di candidarsi a Torino a capo di una coalizione di centrodestra a trazione leghista. È evidente che non esistono operazioni civiche appoggiate da Lega e Fratelli d'Italia, due partiti che peraltro in Piemonte non hanno l'aria rassicurante di uno Zaia ma l'arroganza inconcludente di un Salvini. Non esiste l'imprenditore prestato alla politica, ma una politica cinica che usa l'imprenditore per rendersi presentabile. Damilano ha scelto di candidarsi a Torino a capo di una coalizione i cui (dis)valori principali sono l'anti-scienza, la strumentalizzazione della religione, il negazionismo sul Covid e la cui cartina di tornasole è la cattiva gestione della pandemia a livello di Regione, dove si aprono i negozi e si chiudono le scuole. Ecco perché, con tutto il rispetto per la persona, noi combatteremo facendo di tutto per non consegnare Torino ad una medicina che aggraverà la malattia anziché migliorarla". Così in una nota Paolo Furia, segretario regionale Pd Piemonte.

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