BANCHI DI NEBBIA

Scuola, rientro con i doppi turni

In attesa di indicazioni nazionali, il Piemonte prepara la riapertura del 7 gennaio a ingressi scaglionati (ore 8 e 10) che però non piace ai presidi. Al vaglio il piano dei trasporti predisposto dalla Regione. E nel commercio i saldi vengono protratti per otto settimane

Il 7 gennaio si avvicina e anche il Piemonte si prepara a riaprire le scuole. La Regione ha avanzato al tavolo tecnico organizzato periodicamente in prefettura la proposta per un ritorno in classe degli studenti delle superiori al 75%, con un sistema basato su doppi turni di ingresso (ore 8 e ore 10) e uscita (ore 14 e ore 16), che però è ancora oggetto di discussione. Nei giorni scorsi, inoltre, la Regione aveva già presentato un piano di potenziamento e gestione delle corse del trasporto locale, che però necessita dei doppi turni di ingresso ai plessi. Sempre che non intervengano disposizioni nazionali, sembra più probabile un ritorno in presenza del 50% degli studenti delle superiori, mentre gli alunni delle seconde e terze medie, che a differenza degli studenti delle classi prime fino ad oggi hanno seguito le lezioni a distanza, torneranno tutti in aula.

Qualora invece il rientro in classe dovesse coinvolgere, come sembra possa accadere, soltanto il 50% degli studenti delle superiori, sarebbe sufficiente un unico turno. Intanto, dal 4 gennaio, prenderà il via il progetto sperimentale “Scuola sicura”, che prevede, fino al 31 marzo 2021 lo svolgimento di uno screening mediante l’esecuzione su base volontaria, ogni 15 giorni, di un test antigenico o molecolare agli 83.000 componenti il personale docente e non docente dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole materne, primarie, secondarie di primo e secondo grado, agenzie formative del sistema dell’istruzione e della formazione professionale. Quindi, dall’11 gennaio al 31 marzo, lo svolgimento, con il supporto del referente Covid di ogni scuola, di uno screening modulare sui 75.000 studenti di seconda e terza media, che saranno sottoposti su base volontaria una volta al mese a tamponi molecolari e antigenici utilizzando gli hotspot presenti in tutto il Piemonte.

Per quanto riguarda il commercio, sempre la Regione ha disposto che i saldi invernali di fine stagione inizieranno giovedì 7 gennaio e si protrarranno per otto settimane. “In questo modo – spiegano da piazza Castello – sarà possibile una partenza uniforme per tutte le attività”.

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