Vaccino: medico, disagi temporanei per chi ha avuto Covid 

"Noi i vaccini abbiamo deciso di farli a tappeto a tutti, e quindi anche a chi ha già avuto il Covid, persone che mediamente, presentano effetti collaterali più evidenti, oltre al dolore al braccio, denunciato da quasi tutti, anche tosse, mal di testa, febbre e qualche altro disagio che comunque dura poco". Lo ha affermato Aurora Grassi, medico dell'ospedale Mauriziano di Torino e vicesindaco di Cambiano, un paese di 6.000 abitanti alle porte di Torino, in un incontro in streaming sull’obbligatorietà del vaccino promosso da Azione, il partito fondato da Carlo Calenda. "Stiamo comunque incontrando molta resistenza - ha aggiunto Grassi - hanno aderito alla vaccinazione il 70% del personale sanitario e il 60% del personale non sanitario. Io credo che il vaccino dovrebbe diventare obbligatorio, almeno in ospedale, come le scarpe anti infortunio nei cantieri. Chi non le ha e mette a repentaglio la vita propria e altrui: non può lavorare". Grassi ha quindi spiegato che a causa di queste defezioni in ospedale si registra un surplus di vaccini: "per questo abbiamo aperto le porte anche a professionisti esterni tra cui molti odontoiatri". Circa la cittadina di Cambiano, Grassi ha detto che la vaccinazione sta procedendo in modo spedito: sono state vaccinate 750 persone in 3 giorni. 

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