SACRO & PROFANO

Nuovo Vescovo di Torino, "consultazioni" del Papa

Occhi puntati sulle udienze di inizio anno del Pontefice. Il francescano Viola verso un'importante incarico nella curia romana, mentre dal colloquio con il cardinale Zuppi sarebbe uscito rafforzato il nome di mons. Olivero, attuale titolare della diocesi di Pinerolo

Il bollettino della Sala stampa della Santa Sede ha diffuso la notizia che giovedì 14 gennaio il Santo Padre ha ricevuto in udienza “l’Em.mo Signor Cardinale Matteo Zuppi Arcivescovo di Bologna e S.E.Mons. Vittorio Francesco Viola Ofm Vescovo di Tortona”. Negli ovattati ambienti curiali la notizia, di per sé abbastanza ordinaria per il profano di cose ecclesiastiche, sta suscitando invece qualche apprensione. Ci si potrebbe infatti chiedere quale attinenza vi sia fra l’udienza ai due prelati e la situazione della diocesi di Torino, dove a ottobre scadrà il biennio di proroga concesso all’arcivescovo mons. Cesare Nosiglia. Cosa c’entrino, insomma, Tortona (in provincia di Alessandria, ma facente parte della conferenza episcopale ligure) e Bologna con Torino.

In verità qualche nesso esiste in quanto il nome di mons. Viola, francescano minore, liturgista e assai stimato da Papa Francesco, è circolato mesi fa, prima come arcivescovo di Genova e poi di Torino. Oggi egli è dato come nuovo prefetto per il Culto Divino e la disciplina dei Sacramenti in sostituzione del conservatore cardinale Robert Sarah, originario della Guinea e che ha compiuto 75 anni. Secondo alcuni, però, non sarebbe affatto tramontata l’ipotesi di un suo trasferimento sotto la Mole. Chissà.

E il cardinale Zuppi? Come è noto, il sessantaseienne arcivescovo di Bologna è uno dei più fidati collaboratori del Santo Padre il quale nel 2019 lo ha creato cardinale lasciando senza la porpora sedi importanti come Milano, Venezia, Palermo, per non parlare di Parigi, e appunto Torino. Diversi vaticanisti di lungo corso come Sandro Magister lo danno fra i papabili nel prossimo conclave. Ma c’è qualcosa di più. Zuppi è uno dei supporter per Torino del vescovo di Pinerolo Derio Olivero al quale lo unisco sensibilità e uno stile episcopale di apertura fuori dagli schemi “canonici”. Recentemente, lo stesso Zuppi ha firmato la prefazione al libro di mons. Olivero Verrà la vita e avrà i tuoi occhi dove, insieme al giornalista di Famiglia Cristiana Alberto Chiara, racconta la sua drammatica esperienza di malato di Covid.

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