CRISI DI GOVERNO

Conte "tira a campare per il potere"

Duro intervento in aula di Enrico Costa che annuncia la sfiducia al governo giallorosso: "di liberale, riformatore ed europeista non ha nulla". E invita il premier a recarsi al Quirinale e a rassegnare le dimissioni: "Non leghi il destino del Paese al suo personale"

“Abbiamo assistito a una totale assenza di contenuti per il Paese, a una scazzottata sull’orlo del burrone. Il suo Governo di liberale, riformatore ed europeista non ha nulla”. Rivolgendosi direttamente a Giuseppe Conte, Enrico Costa ha annunciato il voto contrario di Azione e +Europa: “Non voteremo la fiducia al governo. E qualora trovaste una maggioranza noi saremmo all’opposizione, anche se costruttiva”. In aula alla Camera il parlamentare piemontese ha invitato il premier a recarsi al Quirinale e a rassegnare le dimissioni nelle mani del Capo dello Stato: “Ci risparmi una conta che nel migliore dei casi porterà ad un governo raffazzonato, con le toppe. Non leghi il destino del Paese al suo destino personale. Sentiamo da settimane dai vertici del Pd parlare di svoltare, rinnovare, evolvere, mettersi in discussione ma tutto si riassume in tre parole, tirare a campare, per rimanere al potere senza progetti e proposte. Il Pd nega la sua storia, i suoi principi e i suoi valori e lei presidente è al lavoro per creare la sua lista Conte. Il Paese ha bisogno di un governo riformatore e europeista con una nuova leadership esattamente l’incontrario di quello che ci sta proponendo”.

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