Sestriere non teme esodo, ok seconde case è boccata ossigeno

Il via libera alle seconde case darà "una boccata d'ossigeno all'economia locale". Il sindaco di Sestriere Gianni Poncet accoglie con soddisfazione la possibilità di raggiungere le seconde case, anche in un'altra regione rispetto a quella di residenza. "Si tratta comunque di una situazione da gestire con buon senso, nel rispetto delle norme anti Covid", aggiunge all'Ansa il primo cittadino, per nulla preoccupato della possibilità che nel fine settimana scatti l'esodo dalle città verso le montagne. "Già durante le vacanze di Natale abbiamo registrato una occupazione del 30-40% degli alloggi, quindi direi che siamo preparati", aggiunge il sindaco di Sestriere, perla delle Alpi meta degli appassionati di montagna provenienti anche da fuori Piemonte. "Gli impianti sono chiusi, si sa, ma siamo in grado di offrire - conclude Poncet - escursioni e passeggiate all'aria aperta, nel rispetto del distanziamento e di tutte le altre misure anti Covid". Non teme esodi neppure Giorgio Merlo, sindaco della vicina Pragelato e assessore alla Comunicazione dell'Unione Montana Comuni Olimpici della Via Lattea. "Con gli impianti chiusi, la stagione invernale non c'è e poi bisogna rispettare le misure anti Covid anche qui. Magari nel fine settimana vedremo qualche persona in piu', ma non ci saranno esodi", osserva ricordando l'importanza di accelerare sui ristori. "Bene ha fatto la Regione Piemonte con lo stanziamento di 20 milioni di euro, ora aspettiamo che si muova anche il governo", conclude annunciando che domani incontrerà gli albergatori sul tema.

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