VERSO IL VOTO

"È partito troppo presto", Forza Italia frena Damilano

Il coordinatore regionale azzurro Zangrillo: "La scelta verrà fatta a livello nazionale, dove il centrodestra valuterà quali saranno i nomi giusti per le grandi città". E il forfait di Bertolaso per Roma fa crescere le quotazioni della Porchietto

“Mi pare che Paolo Damilano sia partito un po’ presto. In ogni caso sul tavolo della candidatura a sindaco di Torino ci sono anche i nomi di Claudia Porchietto e del presidente dell’Ordine degli architetti, Massimo Giuntoli. Credo che la scelta verrà fatta a livello nazionale, dove il centrodestra valuterà quali saranno i nomi giusti per le grandi città dove si andrà al voto: Milano, Roma, Napoli, oltre a Torino”. Il coordinatore piemontese di Forza Italia, Paolo Zangrillo, tira il freno complice anche la decisione assunta dal governo, di concerto con quasi tutte le forze politiche, di posticipare a ottobre le elezioni.

“Il fatto nuovo è che finalmente si sceglierà in base alle competenze, alle capacità, senza badare a una sorta di manuale Cencelli come è capitato in passato”, afferma il capo dei berluscones nostrani. Se non ci sarà la consueta spartingaia tra i parti del centrodestra, di certo Forza Italia non potrà non avere un proprio candidato sindaco in una delle principali città chiamate al voto e, in tal senso, la rinuncia di Guido Bertolaso a correre per Roma potrebbe favorire un esponente azzurro proprio sotto la Mole. Insomma, pare di capire, i giochi sono tutt’altro che chiusi sull’imprenditore acqua&vino che, al momento, dovrà concentrare tutte le energie sulla sua lista civica “Torino Bellissima”.

Zangrillo oggi a Novara ha incontrato il deputato Diego Sozzani, l’ex governatore leghista Roberto Cota, recentemente passato alla corte di Berlusconi, e l’ex parlamentare Vittorio Tarditi. “Chi meglio di loro può spiegarmi la situazione novarese? Appoggeremo il sindaco uscente Alessandro Canelli (Lega) con una lista ricca di personalità, aperta al mondo civile'”, ha spiegato il coordinatore. “C’è grande interesse”, conferma Cota, impegnato nell’opera di scouting nel mondo delle professioni e della società civile, soddisfatto della partecipazione all’incontro, da lui promosso venerdì scorso a Torino, al termine del quale ha raccolto numerose disponibilità a correre nella lista azzurra alle prossime elezioni.

print_icon