Scuola: Cgil Piemonte, istituzioni non lascino sole famiglie 

"La chiusura delle attività scolastiche in presenza a partire dalla prossima settimana, con l'estensione anche agli asili, alle scuole dell'infanzia e primaria in una larga parte della Regione, addossa nuovamente alle famiglie, in particolare alle donne, tutte le difficoltà di conciliazione tra il lavoro e l'accudimento delle figlie e dei figli. Infatti l'attuale quadro normativo prevede sostegni normativi ed economici alle famiglie ma solo nelle zone rosse". Lo affermano, in una nota, Cgil, Flc Cgil e Fp Cgil Piemonte, che chiedono di "supportare le famiglie con congedi di adeguata flessibilità, durata e remunerazione, in tutti in casi in cui si deve ricorrere alla dad per le scuole dell'infanzia primaria e secondaria di primo grado". "Sono necessari provvedimenti coordinati nazionali e regionali che diano immediati aiuti per consentire alle famiglie di organizzarsi per supportare al meglio i propri figli e le proprie figlie nell'ennesimo momento di difficoltà cui l'emergenza pandemica li sottopone", aggiunge la Cgil Piemonte, che con le organizzazioni sindacali Flc Cgil e Fp Cgil della scuola statale e non, dei nidi, dei servizi educativi "interpellano le Istituzioni locali e nazionali e si battono perché non siano lasciate sole le famiglie e perché si provveda a un giusto welfare che garantisca in modo uguale ogni intervento a favore di un contesto sereno di crescita delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi della nostra regione e del Paese con interventi a breve e risolutivi".

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