Iren: nuove assunzioni e investimenti in Piemonte

Valore aggiunto di 1,4 miliardi di euro generato e distribuito nel 2020, 350 milioni di euro di investimenti nella multicircle economy, raccolta differenziata cresciuta al 69,3% nei territori serviti dal gruppo, riduzione del 3% dei prelievi di acqua dall'ambiente e 612 nuove assunzioni, di cui oltre il 50% under-30. Sono alcuni dei numeri del Bilancio di sostenibilità 2020 di Iren, che rendiconta le performance economiche, ambientali e sociali del gruppo e rappresenta uno strumento di monitoraggio degli obiettivi del piano industriale al 2025. "La crisi determinata dall'emergenza Covid 19 - commenta il presidente Renato Boero - ha accresciuto la consapevolezza della vulnerabilità del nostro modello di sviluppo e riportato al centro la forte interconnessione delle dimensioni economica, ambientale e sociale. Già da tempo, il gruppo Iren ha integrato la sostenibilità nella propria strategia di crescita fino a farla diventare la stella polare che ne orienteranno lo sviluppo futuro. Questa strategia e l'importante percorso di crescita ed efficientamento conseguito negli scorsi anni, hanno permesso al Gruppo di affrontare un anno straordinario come il 2020, segnato dalla pandemia da Covid-19, con estrema flessibilità e resilienza, garantendo la continuità operativa per oltre 440 comuni e la fornitura di servizi indispensabili a più di 4,6 milioni di persone". "L'approccio integrato e strategico allo sviluppo sostenibile - sottolinea il vice presidente, Moris Ferretti, titolare delle deleghe di corporate social responsibility - è alla base del nostro modello di business come testimoniano i 350 milioni di euro investiti nel 2020 nella multicircle economy sui 685 milioni complessivi investiti nel corso dell'anno".

Oltre 660.651 abitanti serviti dal teleriscaldamento (Torino e Comuni limitrofi), 588 nuove assunzioni negli ultimi 3 anni, di cui 197 solo nel 2020, crescita di oltre 3 punti percentuali della raccolta differenziata in città, che ha raggiunto il 50,7% nel 2020 rispetto al 47,6% del 2019. Sono alcuni dei numeri di Torino del Bilancio di Sostenibilità 2020 di Iren. Nel 2020, nella sola provincia di Torino, il gruppo ha destinato 3,5 milioni di euro a progetti ambientali, culturali, sociali, sportivi e ha distribuito dividendi per circa 16,6 milioni di euro agli azionisti pubblici del territorio. La forte attenzione al territorio e alle comunità ha prodotto importanti ricadute, a partire dalla catena di fornitura con circa 141,3 milioni di euro di ordini emessi a fornitori locali. Sul fronte dell'educazione nel 2020 EduIren ha elaborato nuovi strumenti per supportare la didattica a distanza, coinvolgendo quasi 4.900 studenti in iniziative di educazione alla sostenibilità, mentre per l'economia circolare, l'estensione del sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti ha consentito un significativo incremento della raccolta differenziata che, nel bacino servito dal Gruppo, si attesta a una media del 69,3% (media nazionale 61,3%), in linea con gli obiettivi (73,6%) previsti dal Piano Industriale al 2025. Nella provincia di Torino si registra una crescita di oltre 3 punti percentuali per la raccolta differenziata in città: 50,7% nel 2020 rispetto al 47,6% del 2019 con oltre 872.000 abitanti serviti dalla raccolta rifiuti, di cui circa il 79% serviti da porta a porta o riconoscimento di utenza. E' online da oggi il nuovo sito report2020.gruppoiren.it.

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