CALCIO & POLITICA

Cairo: "Appendino è una deficiente"

In un filmato girato da alcuni tifosi il patron del Toro attacca la sindaca per il mancato avvio dei lavori del Robaldo, il centro sportivo atteso da anni. "Appena andrà via avremo le autorizzazioni". Lei sibillina augura ai granata di restare in serie A. Poi le scuse imbarazzate - VIDEO

Uno è il presidente della squadra granata, l’altra è una bianconera sfegata ma non è il tifo l’oggetto del contendere. “Hanno trovato mille scuse, quella lì è veramente una deficiente”. Il presidente del Torino, Urbano Cairo, attacca la sindaca Chiara Appendino. In un video girato da alcuni tifosi, diffuso dal quotidiano Tuttosport e diventato virale sul web, il patron granata se la prende con la prima cittadina, arrivando anche ad alcuni insulti, per il mancato avvio dei lavori del Robaldo, il nuovo centro sportivo che il club attende di realizzare da anni. “La colpa è tutta del Comune, hanno trovato mille scuse” si è difeso Cairo. Poi l’attacco alla prima cittadina: “Quella sindaca lì è una deficiente, una cogliona. Io non so se voi abbiate mai votato i 5 Stelle, ma quella li è veramente una deficiente”. Poi va oltre: “Adesso vedrai che appena va via lei… appena va via lei, abbiamo subito l’autorizzazione. Appena va via lei”.

La reazione di Appendino al video, girato in occasione della trasferta a La Spezia, non si è fatta attendere. “Non intendo rispondere a degli insulti, sono frasi che si commentano da sole – replica sui social – . Ciò che mi auguro, da sindaca della città, è che il Torino, nelle prossime due partite, possa fare i punti necessari per rimanere in A. Nel merito del Robaldo, come il presidente ben sa – puntualizza –, non sussistono questioni politiche, ma solo tecniche”.

“Si tratta di un video rubato, di una conversazione privata con poche persone. Non ho mai mancato di rispetto a nessuno, se l’ho fatto in questo caso con la sindaca Appendino chiedo scusa”. Così Cairo si giustifica. “Riguardo poi al Robaldo, la nostra colpa come ha detto in una intervista il capo di gabinetto della sindaca Luca Palese – aggiunge – è che abbiamo chiesto di poter realizzare un centro sportivo che richiedeva un investimento maggiore ed era anche più funzionale per la città. Se a causa di questo si è dovuto aspettare cinque anni per realizzare questo centro sportivo, e non c’è ancora l’ok per partire, giudichino i torinesi se questa è una cosa giusta”.

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