Mottarone: Garante Privacy, no spettacolarizzazione dolore

Stop all'ulteriore diffusione del video che racconta gli ultimi istanti della tragedia del Mottarone e a forme di spettacolarizzazione dell'evento, "che possono solo acuire il dolore dei familiari delle vittime e di quanti erano loro legati". È l'invito rivolto dal Garante privacy ai media e agli utenti dei social network. L’Autorità richiama i media "al rispetto del principio di essenzialità dell'informazione" e "alla salvaguardia della dignità delle persone" e lancia un appello agli utenti social "affinché il dolore non diventi strumento per un like in più". "In riferimento alla diffusione dei video che raccontano gli ultimi istanti della tragedia della funivia del Mottarone, il Garante per la protezione dei dati personali - sottolinea l’Autorità in una nota - invita i media e gli utenti dei social network ad astenersi dall'ulteriore diffusione delle immagini e da forme di spettacolarizzazione dell'evento, che possono solo acuire il dolore dei familiari delle vittime e di quanti erano loro legati. I video, il cui contenuto peraltro non era ancora stato portato a conoscenza degli stessi familiari, poco aggiungono, per quanto riguarda l'informazione dell'opinione pubblica, alla ricostruzione della dinamica del terribile incidente, già ampiamente trattata dai media". Il Garante "richiama pertanto gli stessi media al rispetto del principio di essenzialità dell'informazione, fissato dalle Regole deontologiche in materia di attività giornalistica, e alla salvaguardia della dignità delle persone. L’Autorità lancia un particolare appello a quanti in queste ore stanno postando e condividendo i video sui social network affinché il dolore non diventi strumento per un like in più".

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