VERSO IL VOTO

M5s, Sganga candidata sindaco

La capogruppo uscente dei grillini in Sala Rossa vince il duello con Russi. L'annuncio del reggente Crimi. Un migliaio di votanti sulla piattaforma SkyVote incoronano l'esponente più lontana da Appendino e dal nuovo corso contiano

È Valentina Sganga la candidata sindaca del Movimento 5 Stelle di Torino. Lo ha ufficializzato il senatore Vito Crimi in diretta Facebook, al termine della giornata di votazioni online sulla nuova piattaforma. La capogruppo uscente dei grillini in Sala Rossa è risultata vincitrice del duello con il compagno di partito Andrea Russi, presidente della Commissione consiliare Commercio e, a quanto si dice, sostenuto dalla sindaca Chiara Appendino.

Sono stati poco più di mille a votare sulla piattaforma SkyVote, tra attivisti e simpatizzanti iscritti al movimento da più di due anni. Sganga ha ottenuto il 54,24%, contro il 45,7% di Russi. Crimi ha poi augurato “in bocca al lupo a Valentina e ad Andrea, perché confido che entrambi possano procedere nel percorso come una squadra. Grazie a Chiara per il grande lavoro fatto, per i risultati ottenuti in questi cinque anni”. Congratulazioni a Sganga per il risultato raggiunto sono prontamente arrivate da Appendino: “Ora è tempo di continuare a lavorare, tutti insieme, per il bene della nostra città. Sono certa che Valentina saprà fare squadra per valorizzare al massimo i risultati ottenuti in questi anni, che saprà raggiungerne di nuovi e che, con la sua squadra, permetterà a Torino di continuare quel processo di cambiamento avviato nel 2016. In bocca al lupo, Valentina!”.

Al di là dei convenevoli vince sicuramente la candidata più lontana dalla prima cittadina uscente e dal nuovo corso contiano. Colei che più di tutti si è opposta a un accordo al primo turno con il Pd, invece perorato dalla sindaca, e sulla quale si è coagulata l'area più ortodossa del M5s subalpino. 

“Sono ufficialmente la candidata sindaca del Movimento 5 Stelle a Torino. Ringrazio tutte le persone che hanno partecipato al voto e che in questi giorni mi hanno dato un supporto e un sostegno straordinario. È una grande responsabilità che affronterò con determinazione e impegno” scrive su facebook Sganga. “Il più forte abbraccio va ad Andrea Russi, amico e candidato leale - aggiunge -. Percorrerò questa strada con lui, con tutti i consiglieri e gli attivisti che in questi anni hanno lavorato per Torino. Un ultimo grazie anche a Vito Crimi e all'organizzazione di questo voto, che è stata impeccabile. Domani si parte”.

Sganga, 35 anni, si è laureata con lode in Scienze del Governo e dell’Amministrazione nel 2013. Ha lavorato come consulente e segretaria amministrativa. Ha iniziato il suo percorso politico nel 2010, con la raccolta delle firme per il referendum sull’acqua pubblica. Nel 2016 è stata eletta consigliera comunale, la terza più votata della lista. Nel 2018 è diventata capogruppo in Comune. Stando a quanto si legge nella sua presentazione sul sito del M5s, per Sganga la priorità per Torino è il lavoro, coniugando questa necessità con quella di “salvaguardare la terra, contrastare il cambiamento climatico”. Quindi, proponendo modelli di mobilità, di realizzazione delle abitazioni e dei luoghi di lavoro differenti. Fra i suoi progetti, la riqualificazione di Mirafiori. Grande importanza, nel suo programma, ai giovani: non solo gli universitari, “ma anche dei tanti che sono costretti a vivere ai margini perché senza lavoro, perché non ancora cittadini italiani o perché non hanno nemmeno un permesso di soggiorno”. Quindi, i capisaldi sono: lavoro, ambiente, giustizia sociale e inclusione. E la sua presentazione finisce con queste parole: “L’ascolto delle idee altrui, il confronto e l'unità nel rispetto delle differenze: questi sono i valori che porto dalla mia esperienza quale capogruppo a quella di candidata sindaca. Ho scoperto che serve una enorme forza di volontà per andare sempre verso il bene della comunità e questa forza voglio continuare a metterla in questa nuova sfida”.

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