VERSO IL VOTO

"Nessun asse con il centrosinistra", Sganga nega accordi sottobanco

La candidata di M5s e Verdi esclude un patto con Lo Russo: "Umiliante dover tornare sempre su questo gossip". Poi un'avvertenza agli avversari: "Attenti, ci avete già sottovalutati una volta"

«L’ho già detto e lo ripeterò ogni volta: non c’è alcun asse con Lo Russo e con il centrosinistra ed è umiliante per tutti dover tornare sempre su questo gossip che riduce la politica a guerre tra clan». Valentina Sganga, candidata sindaca M5s di Torino, torna a smentire su Facebook l’ipotesi di una intesa con il centrosinistra guidato da Stefano Lo Russo per il secondo turno. «Io, il Movimento 5 Stelle e i Verdi partecipiamo alle elezioni con l’obiettivo di vincere, di nuovo. Se non vinceremo vogliamo avere la forza necessaria per incidere sullo scenario politico della città con i nostri temi: la giustizia sociale e quella ambientale, in primis – aggiunge –. Tutte le volte che ci hanno sottovalutato, a tutti, è arrivata una sonora scoppola. Consiglierei quindi una maggiore prudenza a chi parla di “serbatoi elettorali deludenti” o di “candidati deboli” riferendosi a noi».

«Già oggi abbiamo torinesi che si sveglieranno senza lavoro, senza un reddito o con l’attività in crisi nera e la vecchia politica, di destra e della sinistra di destra, sforna la solita miseria di personaggi che perdono tempo a farci la guerra senza linee di indirizzo chiare per la città – sostiene ancora la capogruppo uscente dei grillini –. La partita più grossa dei prossimi cinque anni sarà quella dei fondi del Pnrr: il prossimo sindaco avrà sei volte le risorse economiche di cui ha usufruito Chiara Appendino in questo mandato. E voi volete farle gestire all’amico di Berlusconi, Meloni e Salvini, a quelli che hanno creato un debito mostruoso con imprese scellerate o a chi ha saputo, pur con poco, fare tanto per i torinesi? Facciamo una scelta che #Vale». 

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