Notte all'addiaccio per zio e nipote in alta montagna, salvi

Due escursionisti, uno zio con il nipote minorenne, sono stati recuperati questa mattina dopo una notte all'addiaccio sulle montagne tra la Valle Maira, nel Cuneese, e la Francia. Spaventati, e infreddoliti, stanno entrambi bene. Partiti dal campo base di Chiappera, frazione di Acceglio, per raggiungere a oltre 3.300 metri di quota la cima Chiambeyron dal bivacco Barenghi (2.820 metri), i due hanno sbagliato sentiero e sono scesi sul versante francese. Lanciato l'allarme con il cellulare, sono partiti i soccorsi sia dal versante italiano sia da quello francese, dove sono stati raggiunti in piena notte dalla gendarmeria in una zona impervia. In contatto visivo con i soccorritori, sono stati confortati fino al decollo dell'elicottero francese, che li ha recuperati e portati al campo base, mentre l'elicottero Drogo dei vigili del fuoco recuperava i diversi soccorritori e li conduceva al campo base. 

I due escursionisti sono un cinquantenne e il nipote di 9 anni. E' stato il papà del ragazzino, non vedendoli tornare, a dare l'allarme ieri sera. I due scendendo dal Brec de Chambeyron, con nebbia e pioggia, hanno imboccato per errore il sentiero del versante francese, rimanendo bloccati in una zona impervia nel vallone di Stroppia a oltre 3 mila metri di altitudine. Le operazioni di recupero sono durate tutta la notte, con l'impegno di squadra Saf dei vigili del fuoco, soccorso alpino della Val Maira e la gendarmerie francese. Individuati intorno alle 3 dai soccorritori italiani (il cellulare prendeva la rete francese) sono stati portati alle 7,30 al campo base di Acceglio dall'elisoccorso della Gendarmerie, mentre l'elicottero dei vigili del fuoco ha portato a valle i soccorritori italiani.

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