GRANDI OPERE

Terzo valico, riaprono i cantieri

Accordo raggiunto tra Webuild e il Consorzio tunnel Giovi che aveva portato alla cassa integrazione di 300 operai. L'annuncio del ministero: "Tutti i lavoratori potranno così tornare in attività grazie anche all'adeguamento dei piani di sicurezza"

Riaprono i cantieri Terzo Valico dei Giovi. A dare notizia dello sblocco della querelle è il Ministero dei Trasporti in una nota sottolineando che “sono state superate le criticità che avevano determinato” la Cig per circa 300 operai. Un accordo siglato oggi tra il general contractor guidato da Webuild e il Ctg (Consorzio Tunnel Giovi), costituito dalle aziende Pizzarotti e Collini “definisce un percorso condiviso di superamento del contezioso che consentirà di riavviare progressivamente, dalla prossima settimana, tutti i cantieri. Tutti i lavoratori potranno così tornare in attività”. Con l’intesa rientreranno dalla cassa integrazione i circa 300 operai “impegnati sui fronti di scavo, a Castagnola e Cravasco”, grazie anche all’adeguamento dei piani di sicurezza e “ai riscontri forniti all’Asl in risposta al loro verbale del 9 agosto”.

L’accordo, si sottolinea nella nota del Mims, “è il frutto di un intenso confronto fra le parti favorito dall’azione congiunta di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs) e del commissario straordinario Terzo Valico dei Giovi e Nodo di Genova, Calogero Mauceri, che si è attivato in stretto raccordo con il ministro Enrico Giovannini per approfondire i diversi aspetti critici, tecnici e amministrativi. Va dato atto alle Imprese di aver affrontato la situazione e risolto le controversie con un evidente senso di responsabilità e buon senso, consapevoli dell’importanza che questa grande opera ha per il territorio, con la volontà di portarla a termine nei tempi programmati. Importante anche l’attenzione che i sindacati hanno dedicato per risolvere la situazione attivandosi fin dalle prime ore della crisi, con l’obiettivo comune di garantire il lavoro agli operai”. È stato così scongiurato, prosegue la nota, il prolungato blocco dei lavori e un’eventuale compromissione del cronoprogramma dell’opera nel suo complesso. Possono così proseguire le attività di avanzamento dello scavo delle gallerie che ad oggi sono state realizzate per il 70% , di cui il 30% circa negli ultimi 20 mesi.

Il percorso compiuto “dimostra come il concertato intervento di Rfi insieme al Commissario di Governo, sostenuto nella sua azione dalla viceministra Bellanovae dal ministro Giovannini, hanno posto le basi per una veloce soluzione della problematica e di quelle eventuali che si dovessero presentare in futuro. In questo processo tutti gli attori, iniziando dal ministro per proseguire con Rfi e il Commissario, continueranno ad esercitare il loro ruolo favorendo l’interlocuzione e la mediazione con lo scopo primario, chiaro a tutti, di rispettare i tempi previsti per la conclusione dei lavori”.

Il riavvio dei lavori nei cantieri del Terzo Valico è “un’ottima notizia”, commenta la viceministra alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili Teresa Bellanova. “Segno evidente di una consapevolezza da parte di tutti su quanto quell'opera sia strategica per il Paese, e della necessità di rispettare la realizzazione nei tempi stabiliti. È quanto avevamo sollecitato al commissario Mauceri nell’incontro del 31 agosto scorso, sottolineando come per opere così impegnative l’affidamento reciproco tra le parti dovesse rappresentare un elemento caratterizzante. In queste settimane siano stati impegnati per affrontare nel migliore dei modi l’impasse, finalmente risolto”.

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