Smog: Coldiretti, in piano aria penalizzata l'agricoltura 

"Dalla Regione non abbiamo ancora ricevuto risposte adeguate nonostante le osservazioni e le proposte di modifica che avevamo presentato nei tempi dovuti, analizzando gli aspetti che più marcatamente incidono in modo negativo sulla produzione agricola e per ridefinire un'azione maggiormente coordinata". È quanto fanno notare Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale, dopo l'incontro con il vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso, gli assessori all'Ambiente, Matteo Marnati, e all'Agricoltura, Marco Protopapa, in vista della riattivazione, il 15 settembre, del meccanismo del 'semaforo' anti smog, introdotto con la delibera del 26 febbraio 2021. "Continuano ad essere eccessivamente penalizzanti per l'agricoltura le misure introdotte. - sostengono Moncalvo e Rivarossa - Infatti, rischiano di congestionare le imprese agricole, sia in termini di gestione del ciclo produttivo che sul fronte della tenuta economica, in un periodo gia' fortemente condizionato da un andamento altalenante dei mercati, per effetto della pandemia. Pur comprendendo le necessità del Piano Straordinario, si deve trovare un equilibrio affinché le limitazioni siano distribuite in modo più equo tra i vari settori ed a livello territoriale. È urgente, quindi, che la Regione, a fronte di una revisione delle misure, fornisca le necessarie risposte ed indicazioni entro l'avvio della prossima campagna agraria".

print_icon