Lo Russo: "cultura asset strategico, serve attenzione"

"Con la cultura non si mangia, diceva qualcuno. Ma niente di più falso. E non solo si mangia ma si restituisce alla collettività più di quanto si investe. E' la più grande impresa economica italiana e serve massima attenzione perché è un settore strategico della nostra città". Ad affermarlo il candidato sindaco di Torino per il centrosinistra, Stefano Lo Russo, che questa mattina ha partecipato a un incontro promosso dall'Agis Piemonte con alcuni candidati sindaci e consiglieri alle prossime elezioni amministrative. "Abbandonate le vuote frasi che contrappongono i bisogni materiali alla cultura - osserva Lo Russo - abbiamo ragionato sul futuro e sui bisogni di cultura delle cittadine e cittadini, proprio come un bisogno primario. La cultura - prosegue - è la più grande impresa economica italiana. Ma in questo lungo periodo di pandemia il settore culturale, più di altri, è stato pesantemente colpito. Ed un settore dove il primo capitale ad essere colpito è quello umano. Persone, storie, vite, occupazione e sviluppo che arricchisce tutta la comunità". Una situazione, conclude il candidato sindaco, "che rimane complicata e sulla quale serve la massima attenzione, in prima persona, perché ritengo la cultura un settore strategico per la nostra città. La cultura rende la città attrattiva e migliora la qualità della vita di tutti".

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