FINANZA & POTERI

Generali, Gavio sale in Mediobanca e rompe l’asse con Fondazione Crt

Il gruppo di Tortona aumenta le proprie quote nel patto di piazzetta Cuccia. Entra anche il colosso del pet food Monge. Via XX Settembre resta sull'altro fronte, quello capitanato da Caltagirone e Del Vecchio. A che gioco gioca Palenzona?

Escono i Benetton, sale Gavio. Continua a viaggiare in autostrada il patto di Mediobanca in Generali, che resta intorno al 10% nonostante la disdetta del gruppo trevigiano, che ha deciso di svincolare le proprie quote, pari al 2,1%. L’assemblea dei partecipanti oggi ha approvato all’unanimità l’ammissione di Monge, l’azienda cuneese leader nel settore del pet food, che apporta il suo 1,09% all’accordo. L’uscita di Edizione, che avrà efficacia dal prossimo 1 gennaio 2022, è stata compensata da altri arrotondamenti di quote: il gruppo Gavio, che con le sue società passa dallo 0,66% all’1,25% apportato al patto, e il gruppo Lucchini, che sale allo 0,53% dallo 0,38%. La fotografia del patto di consultazione, oggi, porta la percentuale vincolata al 12,08%. In questo modo Gavio conferma il legame storico con piazzetta Cuccia e con l'aumento delle proprie quote di fatto anestetizza l'uscita dei Benetton, suoi concorrenti nella gestione della rete autostradale.

Così anche il mondo della finanza piemontese si divide nella disfida per il controllo di Generali, con la Fondazione Crt schierata nel patto di consultazione capitanato da Leonardo Del Vecchio e Francesco Caltagirone. Una sfida fatta di accordi e strategie ma anche di prove di forza come quella dello stesso Caltagirone che nelle sedute del 28 e 29 settembre ha rastrellato sul mercato altre 8 milioni di azioni Generali, pari a circa lo 0,5% del capitale della compagnia assicurativa triestina, arrotondando così la propria quota, oltre il 6,7%. Il patto di consultazione che riunisce Del Vecchio, Caltagirone e Fondazione Crt si porta così al 13,1% circa.

In questo risiko finanziario resta da capire a quale gioco stia giocando Fabrizio Palenzona, il camionista di Tortona che ha sempre usato la Fondazine Crt come il suo cortile di casa, non ultimo piazzando al vertice Giovanni Quaglia, ma che allo stesso tempo è stato strategico in passato per la crescita dei Gavio nel sistema autostradale nazionale. Con chi sta?

print_icon