POLVERE DI (5) STELLE

"Fa propaganda per due candidati", polemiche nel M5s contro Sganga

In una chat dà indicazione di voto per i consiglieri uscenti Albano e Mensio. Scoppia il caso sui social. Il fumantino senatore Airola attacca: "Mi vergogno per lei". Ma l'aspirante sindaco si difende: "Si tratta di un messaggio privato, distinguo le preferenze caso per caso"

A urne aperte sale la tensione nei grillini contro Valentina Sganga, aspirante sindaco di Torino per il Movimento 5 Stelle, accusata di aver fatto propaganda, a ridosso del voto, per alcuni candidati, attraverso messaggi inviati dal suo account privato. A far scoppiare il caso è l’invito a far convergere le preferenze su due candidati pentastellati al Consiglio comunale. “Stanotte alle 0.50 circa mi è arrivato un messaggio tramite Fb della candidata sindaca con indicazioni di voto... L’ho trovato scorretto perché tanti candidati hanno corso allo stesso modo se non di più”, attacca Vito Dicorato, membro del gruppo degli attivisti M5s di Torino, postando lo screenshot del messaggio inviato da Sganga: un facsimile della scheda elettorale con i nomi dei candidati Daniela Albano e Federico Mensio accompagnati dal contrassegno del Movimento. Tanto è bastato per scatenare l’ira di parlamentari piemontesi e militanti, che lamentano disparità di trattamento e favoritismi da parte di Sganga.

“Se lo ha fatto in modo massivo – tuona sui social il senatore Alberto Airola, stigmatizzando l’accaduto – è vergognoso. E se è così mi vergogno io per lei”. Il pentastellato rincara: “Valentina Sganga sei la candidata di tutti e questo non si fa neanche in privato. Anche perché sicuramente viene fuori e tutti possono incazzarsi. Ne hanno pieno diritto. Se non è così, allora smentisci”. Cerca di spiegare, ma non smentisce la candidata sindaco: “Non sostengo i due candidati in questione più degli altri – precisa Sganga –. Si è trattato di un messaggio privato mandato in risposta a chi mi ha chiesto un’opinione personale, considerando che stavo parlando con quella persona in particolare. Ad esempio, quando un operatore dei mercati mi chiede indicazioni io gli parlo di chi, di noi, si è occupato di commercio. A un architetto indico chi si è occupato di urbanistica, e via dicendo”.

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