Ora la Compagnia è al completo
15:46 Lunedì 10 Settembre 2012Alla fine prevale la quota rosa e Fagioli fa il suo ingresso nel parlamentino della fondazione San Paolo. Smacco per Rossomando e Ciravegna trombati eccellenti
La Compagnia di San Paolo, azionista di Intesa Sanpaolo, ha completato oggi la composizione del suo Consiglio Generale con l'ingresso di Stefano Ambrosini (designato dalla Provincia di Torino), Fabrizio Cellino (Camera di Commercio di Torino), Gian Giacomo Migone (Comune di Torino), Giorgio Palestro (Regione Piemonte) e Giulio Sapelli (Camera di Commercio di Milano). Inoltre ha cooptato Franca Fagioli al posto di Marco Mezzalama, promosso nel Comitato di Gestione della fondazione. E proprio su quest’ultimo posto si sono infrante le residue speranze di due illustri trombati: Antonio Rossomando, che ha rimediato solo due voti, e Daniele Ciravegna, una sola preferenza. Uno smacco, soprattutto per il primo, il decano degli avvocati torinesi (e consigliere nel precedente mandato), a favore del quale la figlia, parlamentare del Pd, ha mosso mezzo mondo (un forcing che non ha risparmiato nessuno: dal presidente Sergio Chiamparino al sindaco Piero Fassino, a Luciano Panzani). Unico “sponsor” rimasto l’ex presidente Angelo Benessia: controproducente.
Sulla Fagioli, medico pediatra del Regina Margherita, consorte del celebre oncologo Massimo Aglietta, c’è stata un’ampia convergenza: in Consiglio hanno espresso il loro gradimento Marco Staderini, Alberto Dal Poz, Maria Caramelli e Fabrizio Cellino, nel “giro” politico si sono mossi i consiglieri Davide Gariglio (Pd), i pidiellini Fabrizio Comba e Giampiero Leo con l’avallo del governatore Roberto Cota.
Dopo questi ingressi, il Consiglio risulta composto da Stefano Ambrosini, Amalia Bosia, Maria Caramelli, Alessandro Cavalli, Fabrizio Cellino, Alberto Dal Poz, Gianfranco De Martini, Daniela Del Boca, Franca Fagioli, Giuliana Galli, Giorgio Groppo, Ernesto Lavatelli, Isabella Massabò Ricci, Gian Giacomo Migone, Giorgio Palestro, Pietro Rossi, Giulio Sapelli, Marco Staderini, Roberto Testore, Roberto Giovanni Timossi e Adriano Zecchina.