LOTTA AL COVID

Scuola, crollano i contagi

Effetto vaccini nelle aule. Alle superiori l'incidenza è a un quarto rispetto all'anno scorso. Il 70% degli studenti tra i 12 e i 18 anni ha aderito alla campagna, immunizzato il 94% del personale

Scuola sicura, non solo nel titolo assegnato al piano predisposto dalla Regione Piemonte. È quasi un dato di fatto stando ai numeri che descrivono la capacità di penetrazione del Covid in ambito scolastico e, più esattamente, nella popolazione che è tornata sui banchi. Il raffronto dei casi registrati con quelli dello stesso periodo dello scorso anno è la conferma del notevole calo e dell’effetto della campagna vaccinale. A fronte di 141 classi costrette alla quarantena nelle prime settimane dello scorso anno scolastico, attualmente se ne contano 130. Ed è mancata anche quell’impennata di positivi al virus che sempre un anno fa aveva coinciso con l’apertura delle scuole. È il risultato incontrovertibile della campagna di immunizzazione che in Piemonte ha visto l’adesione del 94% del personale scolastico e di 219mila studenti su 315 mila ovviamente limitata alla fascia di età in cui è possibile al momento vaccinarsi. 

Entrando nei dettagli dei dati forniti nella conferenza stampa dal presidente della Regione Albertro Cirio insieme agli assessori Luigi Icardi (Sanità), Marco Gabusi (Trasporti) ed Elena Chiorino (Istruzione), emerge come a un mese dal ritorno in classe, rispetto allo scorso anno il tasso di incidenza (cioè il numero di positivi in quella fascia di età su 100mila persone) sia sceso nei nidi dal 55,9 al 36, sia sostanzialmente stabile nelle materne dove è passato dal 35,3 al 34,5, mentre si è dimezzato alle elementari (dal 72,8 al 36,1). Calo ancor più accentuato alle medie: dal 99 al 44,6 e nelle superiori dove la campagna vaccinale ha portato a scendere dal 130,4 dello scorso anno all’attuale 34,6. 

L’incidenza media settimanale per l’età scolare oscilla tra i 30 e i 40 nuovi casi ogni 100mila abitanti, quindi restando abbondantemente al di sotto della soglia di allerta fissata a 50 casi. Una situazione definita di equilibrio che come tale va mantenuto evitando di abbassare la guardia su utilizzo della mascherina e del distanziamento e con l’incremento delle vaccinazioni. Il rischio che nuove varianti e ulteriori aperture può comportare esiste e non va sottovalutato. Proprio riguardo la vaccinazione oltre al dato estremamente positivo del 94% del personale vaccinato, vanno aggiunti quelli relativi alla popolazione scolastica già immunizzata: l’adesione nella fascia dai 12 ai 18 anni è al 70 per cento, ma ci sono segnali incoraggianti che fanno supporre un aumento dei giovani che decidono di farsi vaccinare. 

Qui le slide con tutti i dati sui contagi a scuola

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