Bagna cauda day, buona cucina e ironia, "siamo la quarta dose"

Quarta dose, la bagna cauda. C'è anche un invito a sdrammatizzare oltre all'esaltazione dei benefici di quell'alimento, nello slogan scelto per la rassegna "Bagna Cauda day" dedicata a uno dei piatti tipici della cucina piemontese, a base della celebre salsa con l'aglio. "Quarta dose!" è il messaggio che compare sul "bavagliolone" in stoffa che verrà dato in omaggio ai partecipanti, con un disegno del fumettista Sergio Ponchione. Oltre 100 locali, anche all'estero, hanno aderito alla kermesse, organizzata dall'associazione culturale Astigiani, in due weekend, dal 26 al 28 novembre e dal 3 al 5 dicembre. "Dopo le vaccinazioni vere e necessarie - spiegano, con ironia, i promotori del Bagna Cauda day - crediamo che anche una bella bagna cauda a modo suo contribuisca a tener lontani i virus visto che, oltre alle note qualità antisettiche dell'aglio, certamente favorisce il distanziamento sociale". La formula non cambia rispetto alle precedenti edizioni: il prezzo di riferimento del piatto è 25 euro, La bagna cauda potrà essere proposta in varie versioni, contraddistinte da un semaforo: "Come dio comanda" (rosso), "eretica" (giallo) o "atea" senz'aglio (verde). Il vino è proposto a 12 euro a bottiglia, grazie all'accordo con quattro case vinicole astigiane leader della Barbera. 

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