LOTTA AL COVID

Covid, un terzo degli infetti sono bambini

Ieri il via libera dell’Ema al vaccino anche per gli under 12. La professoressa Fagioli: “Non ci sono eventi avversi gravi”. Attualmente all’ospedale pediatrico Regina Margherita sono quattro i piccoli pazienti ricoverati per il coronavirus

“Ieri è stata una bellissima giornata per i nostri bambini perché ora potranno essere vaccinati contro il Covid”. Così Franca Fagioli, direttore dipartimento patologia e cura del bambino del Regina Margherita di Torino, commenta ai microfoni di Radio Veronica One il via libera dell’Ema ricordando che “in questa quarta ondata un terzo degli infetti sono bambini e una piccola quota di questi si ammala anche in modo importante. Ad oggi in Italia sono 39 i pazienti sotto i 19 anni deceduti per il Covid e poi c’è la possibilità, rara, di sviluppare una forma infiammatoria multisistemica che chiamiamo Mis-c che può dare problematiche importanti, in particolare insufficienza cardiaca, renale, febbre alta, cefalea, patologie che richiedono un ricovero lungo”.

“Ci sono poi le problematiche legate al long Covid, un terzo dei pazienti con Covid pediatrico posso avere anche uno o due sintomi persistenti dopo quattro sei mesi dall’infezione” prosegue Fagioli che rileva anche “l’impatto del virus sulla psiche dei bambini adolescenti: si è avuta un’amplificazione dei sintomi nei pazienti con fragilità psicologica e sono aumentati gli accessi di tipo neuropsichiatrico nei nostri pronto soccorso”. Per quanto riguarda gli effetti collaterali, Fagioli osserva che “quelli riportati dall’Ema sono rarissimi, dal punto di vista pratico vi sono 4/7 casi ogni 100mila vaccinati, un numero infinitesimale, di interessamento cardiaco che dà però una sintomatologia di circa 7-10 giorni e che risponde bene alla terapia, quindi di fatto non vi sono degli eventi avversi gravi da vaccino nei bambini. Oggi, dunque, i pediatri che hanno il rapporto fiduciario con le famiglie, hanno un ruolo fondamentale nel cercare di convincere i genitori che la vaccinazione in questo momento è necessaria oltre che per la popolazione generale soprattutto per i bambini”, conclude sottolineando che attualmente al Regina Margherita sono 4 i piccoli pazienti ricoverati per Covid. “I numeri da un po’ di tempo a questa parte si attestano su 3/4 al giorno in genere brevi, di bambini sotto i 12 anni di età e molte volte il genitore è non vaccinato e diventa Covid positivo anche lui”.

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